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Guardandoci allo specchio quante volte ci siamo trovate a tirare la pelle con le mani per vedere come saremmo senza rughe? 

Quante volte abbiamo pensato come poter “addolcire” quelle piccole rughette che contornano le nostre labbra? 

Quante volte quelle rughe dette “nasogeniene” ci danno un’aria triste? 

Innanzitutto, facciamo un po’ di chiarezza. Con il passare del tempo e dell’età la pelle perde di turgore e i tessuti producono meno collagene ed elastina che fanno da impalcatura naturale alla pelle mantenendo tonici i tessuti.

Dobbiamo essere consapevoli che l’invecchiamento cutaneo inizia senza farsi sentire già verso i 30 anni con le rughe di espressione.

Quali tipi di rughe?

Le rughe si dividono in rughe di espressione e rughe senescenti. Vediamo la differenza.

Le rughe di espressione sono quelle che in giovane età sono legate alla nostra “mimica” facciale:

• contorno occhi
• fronte
• contorno labbra

Le rughe senescenti invece sono legate all’età che ormai avanzata. Quelle che prima erano rughe di espressione diventano poi rughe profonde.

Questo accade perché la nostra pelle ha perso di sebo e acqua con il conseguente assottigliamento e perdita di tono.

Parecchie donne ricorrono alla medicina estetica con iniezioni dette “FILLER” o iniezioni di BOTOX per tamponare. Sono sicuramente dei trattamenti più risolutivi ma invasivi, dolorosi e molto costosi per ritrovarsi poi nell’arco di pochi mesi a doversi sottoporre di nuovo.

La CURA della pelle deve essere eseguita fin da giovani… il SEGRETO è l’idratazione costante e continua.

Eseguire una corretta Skin Care quotidiana è indispensabile per prevenire l’invecchiamento precose.

Rimuovere il Make-up tutte le sere o comunque pulire la pelle anche se siamo “acqua e sapone”, idratare costantemente la pelle con creme appropriate al nostro “genotipo” con principi attivi a base di acido Jaluronico, amminoacidi e a sostanze antiossidanti, intervenire settimanalmente con un Peeling per esfoliare e una maschera per rinfrescare.

Inoltre, è indispensabile fare sempre attenzione all’esposizione solare, usare sempre creme appropriate al nostro genotipo con protezione solare anche d’inverno, mangiare frutta e verdura che contengono acqua e vitamine, bere acqua quotidianamente, almeno 8 bicchieri, consigliarsi con il proprio medico per l’assunzione di vitamine A-D-E che stimolano la produzione di collagene.

Oltre a queste si consiglia l’assunzione di vitamina C, almeno per tutta la stagione invernale. In commercio ci sono prodotti che la contengono anche sotto forma di cosmetici: attenzione sempre che il principio attivo della Vitamina C sia alto a che soprattutto siano creme molto nutrienti.

Tutto questo è ciò che possiamo fare da sole a casa.

Se vi serve una mano in più il consiglio che vi diamo è di affidarvi ad un Salone di Bellezza che vi ispiri fiducia e dove uno Skin Beauty Test ci indicherà, dietro un’attenta analisi con la tecnologia preposta, di cosa abbiamo bisogno.

Nel nostro Salone prima di consigliare delle creme analizziamo le abitudini della cliente, il bisogno della cliente, per poi procedere con trattamenti intensivi in istituto e cosmetici per la cura domiciliare con detergente, tonico, sieri che andreanno a potenziare anche il lavoro benefico delle creme.

Ti domanderai se tutto questo ha un costo elevato…Dico NO, anzi sicuramente molto meno rispetto alla medicina estetica, se scegli di agire in maniera naturale con trattamenti in salone e cosmetici adatti alla tua pelle!

Il risultato sarà sempre di una pelle setosa, con rughe impercettibili e il tuo incarnato sarà sempre idratato e luminoso.

Nel nostro lavoro è facile incontrare donne “senza rughe” anche in età avanzata che per scelta fanno uso della medicina estetica ma dimenticano poi “l’organo pelle” rischiando di avere la pelle al tatto ruvida con pori dilatati e un colorito spento e grigiastro.

Scegli di essere te stessa, adatta alla tua età, in maniera naturale e non dispendiosa.

Scegli dei trattamenti Anti-age idonei a te, informandoti su cosa potrebbe essere adatto per la tua età e quali risultati puoi ottenere!

Acquista solo creme di qualità consigliate da chi tratta la tua pelle, sii costante e otterrai i risultati.

É molto bello dire la propria età senza remore e vedere che ci osservano con ammirazione!

Unisciti a noi per ridefinire il concetto di “salute e bellezza”!

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In questo articolo dedicheremo un po’ di tempo allo stress.

Lo stress non è una vera malattia, in quanto non esistono diagnostiche appropriate per accertarlo, e varia da persona a persona ma i sintomi sono ben riconoscibili e alla lunga degenerano in vere patologie.

Il medico può effettuare un’ anamnesi del paziente, prescrivere delle analisi per escludere che i sintomi non siano vere patologie, e accompagnare il paziente alla ricerca delle cause che gli provocano stress per combatterle.

Le cause possono essere molteplici: un evento traumatico, una quotidianità satura di troppi impegni lavorativi oppure un periodo non positivo della nostra vita, ecc.

Non é sempre possibile trattare lo stress per curarlo ma esistono diversi modi per gestirlo.

Dove si concentra maggiormente lo stress nel nostro corpo.

Le zone più colpite sono:

– il collo, la cosiddetta “la scatolina dei pensieri”

– la schiena

– apparato digerente

– apparato riproduttivo

Questi sono i punti in cui stress e ansia si concentrano maggiormente. 

Se si interviene tempestivamente, con piccoli accorgimenti lo stress si supera in tempi rapidi e così anche il dolore.

Quando diventa cronico, invece, può portare delle patologie, come ad esempio respirazione affannata, problemi cardiaci come tachicardia e palpitazioni, disturbi gastrointestinali e via dicendo.

Sapete che il nostro intestino viene definito il nostro “secondo cervello”? 

Ultimo ma non meno importante, lo stress può colpire l’apparato riproduttivo e scatenare problemi ormonali. Aumentando il cortisolo, detto ormone dello stress, che aumenta lo zucchero nel sangue con conseguente aumento di peso e gonfiore, crea problemi anche sulla pelle con eritemi e sfoghi.

Quando si parla di stress, cosa che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita, significa che le risorse di ogni persona entrano in corto circuito, e questo accade quando fattori esterni ci richiedono più di quello che riusciamo a dare e fare.

I consigli che vengono dispensati e che utilizziamo anche noi nel nostro Salone prima d’iniziare ogni trattamento sono:

– la respirazione diaframmatica, oltre che concedervi un buon sonno ristoratore a casa

– bere bevande allo zenzero

– acquistare degli olii essenziali alla rodiola e frizionarli con le mani sulle tempie ed annusarne l’essenza

– camminare e ascoltare musica leggera a basso volume

Insomma cercare di crearsi un angolo proprio ed avere la convinzione che tutto passi e che i problemi se la vedranno da soli! Distaccarsi dal problema è il primo grande passo per ridurre lo stress!

Questa è veramente un potente mix di aiuti che possiamo prendere in considerazione per dare uno “scacco” allo stress.

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Il termine menopausa significa “ultima mestruazione” e si riferisce quindi alla fine del ciclo della vita riproduttiva, passaggio obbligato e naturale per tutte le donne.

Una donna è da ritenersi in menopausa quando sono trascorsi 12 mesi dall’ultima mestruazione anche se poi il ginecologo richiede sempre delle analisi per conclamarla.

Qual è l’età fisiologica e quali sono i sintomi della menopausa?

L’età in cui la maggior parte delle donne va in menopausa è circa 50 anni, anche se non è così  per tutte . 

Si definisce quindi menopausa fisiologica quella che avviene tra i 48 e i 52 anni, precoce intorno ai 45 anni e tardiva quando si presenta dopo i 52 anni di età. L’età di insorgenza della menopausa sembra essere geneticamente legata alla madre biologica della donna, tranne che per la menopausa non fisiologica cioè per donne affette da patologie.

Menopausa e premenopausa

Tutte noi nasciamo con un patrimonio di ovociti. La menopausa si verifica quando le ovaie non possiedono più gli ovociti a causa del loro esaurirsi.

Termina così la produzione degli estrogeni, ovvero gli ormoni sessuali femminili. 

La menopausa è preceduta da un periodo detto “premenopausa” nel quale assistiamo ad una produzione alterata degli estrogeni con irregolarità del ciclo mestruale.

Il calo o lo sbalzo dei livelli degli estrogeni possono innescare una serie di cambiamenti fisici e psichici, i cosiddetti sintomi della menopausa.

Vediamo quali sono i sintomi che la caratterizzano

Le odiose vampate di calore e la sudorazione notturna sono tra i sintomi che di più la caratterizzano.

Una sensazione improvvisa di calore si diffonde dal petto raggiunge il collo e il volto e, a volte, questo “calore” arriva improvvisamente, arrossando anche in maniera visibile il volto. Questo oltre ad essere molto fastidioso crea dei forti disagi, soprattutto in ambito sociale.

Nelle ore notturne, la condizione di menopausa causa sudorazione ghiacciata che crea numerosi risvegli…un consiglio? Appoggiate sul vostro comodino una t-shirt e cambiatela appena sentite il freddo sulla pelle!

Le cause esatte delle vampate non sono note. La causa più probabile sembra essere dovuta alla termoregolazione corporea da parte dell’ipotalamo, ma sicuramente entrano in gioco numerosi altri fattori.

Vampate e sudorazione: cosa fare

Quando sono presenti vampate e/o sudorazioni notturne è consigliabile:

– Vestirsi con abbigliamento in puro cotone facile da togliersi

– Utilizzare lenzuola in cotone o lino

– prediligere frutta e verdure fresche ed evitare invece cibi calorosi, bevande molto calde, alcol e cibi troppo grassi, soprattutto d’estate o di sera.

– Fare attività fisica: il movimento fisico aiuta a regolare l’intensità e la frequenza delle vampate e aiuta anche a mantenere il peso…Nota dolente!

Qualora non ci fossero controindicazioni alcuni ginecologi propongono anche la terapia ormonale sostitutiva a base di preparati estro/progestinici che ripristinano un corretto stato ormonale e generalmente risolvono la maggior parte dei sintomi.

Oggi le linee guida parlano molto dell’importanza di queste terapie per il benessere delle donne, per ovviare a queste problematiche. Ovviamente da prendere in considerazione solo se consigliate dallo specialista, anche per lunghissimi periodi di tempo. 

Palpitazioni e mal di testa

Un altro disagio sono le palpitazioni e ricorrenti mal di testa. Le vampate di calore possono accompagnarsi a palpitazioni cardiache che generano preoccupazione quindi, se è presente questo sintomo é consigliato consultare un medico specialista al fine di verificare le condizioni di salute del cuore ed escludere eventuali problemi cardiaci.

Anche l’emicrania a causa degli ormoni altalenanti possono causare forme di mal di testa, se persistono è bene sempre consultare uno specialista.

Secchezza della mucosa vaginale 

La riduzione dei livelli di estrogeni del rivestimento mucoso compromettono la corretta lubrificazione, che comporta secchezza vaginale, un sintomo che può rendere molto dolorosi i rapporti sessuali.

In questi casi è consigliabile utilizzare creme lubrificanti o ricorrere a terapie locali con preparati a base di estrogeni o con creme a base di fitostimoline o acido ialuronico, allo scopo di “ammorbidire” i tessuti vaginali, rendendo i rapporti intimi non dolorosi.

In alcuni casi lo specialista può consigliare l’utilizzo locale di pomate a base di testosterone che oltre ad essere un ottimo lubrificante aiuta ad aumentare la libido.

Altri specialisti, sempre in base all’anamnesi fatta sulla paziente, possono decidere di consigliare delle pasticche specializzate per queste problematiche ma sempre sotto la super visione del medico.

Pelle secca, occhi asciutti e capelli aridi

La pelle può apparire secca, spenta e poco elastica durante la menopausa.

È sempre consigliabile bere molto per assicurarsi una corretta idratazione ma non sempre questo basta.

I capelli spesso si assottigliano, diventano fragili e aridi e vanno incontro a maggior caduta, mentre per gli occhi comprare un collirio che umidifica le pupille aiuta ad evitare la secchezza, quella brutta sensazione la quale ci fa faticare a leggere e lavorare.

L’ aumento di peso 

Una delle conseguenze più frequenti e più spesso riferite dalle donne in menopausa è l’aumento di peso. 

La diminuzione degli estrogeni comporta infatti un cambiamento del metabolismo con minor dispendio calorico e conseguente aumento del peso.

È necessario quindi ridurre l’apporto di calorie nei pasti e aumentare l’esercizio fisico.

Preso atto delle modificazioni del corpo che fanno parte del passare dell’età, bisogna intraprendere uno stile di vita che ci permetta di mantenere una fisicità piacevole, pur iniziando un processo fisiologico di invecchiamento.

Questi effetti sono tutti correlati alla menopausa fisica e psicologica.

Qui in Salone vediamo tante donne che stanno affrontando questo momento della loro vita, il vero problema è che la menopausa rappresenta uno spettro, lo spettro della vecchiaia.

Le donne si sentono più grasse, meno attraenti, sessualmente poco avvenenti…

Ma tutto ciò non é vero se si affronta il tutto con la giusta dose di buon umore!

Le vampate e le sudorazioni passano soprattutto se si cambia regime alimentare con la conseguenza di non assumere peso, i rapporti intimi possono risultare ancor più tranquilli in quanto non si rischia di avere gravidanze indesiderate e non saranno dolorosi se adottiamo piccoli accorgimenti, come dicevamo sopra.

É solo un “periodo” della vita che passa se non date troppa importanza a ciò che vi succede…accogliamo questo momento come un passaggio obbligato senza crucci e paure, accettiamo il fatto che l’età avanza con serenità e voglia di vivere!

Rimaniamo comunque delle donne, se curate e in salute, ancor più belle!!!

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Dormire male compromette tutta la nostra giornata densa d’impegni lavorativi e familiari. Al risveglio di un cattivo sonno ci ritroviamo poi il giorno dopo senza energie, accompagnati da una sensazione di stordimento.

Sappiamo bene che per avere un buon risveglio dobbiamo evitare delle “cattive abitudini” che influiscono sul nostro sonno.

Analizziamo insieme i 5 errori più comuni che non favoriscono il nostro riposo:

• Mangiare molto e tardi rallenta la digestione quindi si fa fatica a prendere sonno.

• Usare computer, tablet e smartphone quando siamo a letto, o subito prima di coricarsi, non è consigliato. Secondo alcuni studi, la luce blu che emettono questi dispositivi tramite le cellule dei fotorecettori degli occhi sopprime la produzione della melatonina. Il consiglio é di disconnettersi dai dispositivi almeno 40 minuti prima di coricarsi.

• Bere alcolici che facilitano il processo di addormentamento in realtà favoriscono gli sbalzi della glicemia, agevolando i risvegli notturni e peggiorando la qualità del sonno, motivo per cui la mattina ci si alza con mal di testa e poca reattività. La regola generale è fare poco uso di alcolici e, se proprio non possiamo farne a meno, almeno far passare 3/4 ore prima di andare a dormire! Un consiglio? Fate uso di una buona tisana senza zucchero che rilassa e ci accompagna nella notte.

• Dormire con temperature troppo elevate anche in inverno è sbagliato. La temperatura nella stanza dovrebbe essere tra i 18 e i 22 gradi. Dormire in ambienti troppo caldi, come succede in estate, facilita i risvegli mentre la sensazione di tepore aiuta e aumenta il benessere del sonno.

• Assumere troppa acqua prima di coricarsi non aiuta il nostro sonno, poiché sarebbe interrotto continuamente da un fastidioso bisogno di andare in bagno. Bere molto fa bene ma è sempre consigliato farlo durante la giornata. Infatti, le persone ipertese prendono la loro pillola nella mattinata per evitare continuamente la diuresi notturna! 

Adottando questi accorgimenti prima di andare a letto ci aiuterà a dormire meglio e risvegliarci pronti e riposati.

Dormire male influisce nelle prestazioni lavorative, sul nostro umore e sui rapporti con gli altri.

Riposare bene oltre ad essere un piacere è una necessità per la mente e per il corpo affinché si ricarichi per affrontare un nuovo giorno!!!

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